giovedì 26 giugno 2008

Il mercato della business intelligence open source

Fonte: Information Management [link]

Una preziosa tabella che riepiloga i principali strumenti open source (non tutti) che ruotano intorno al mondo della BI.

Strumento

Prodotto

ETL

Octopus, Xineo, CloverETL, BabelDoc ,Joost , CB2XML , mec-eagle,Transmorpher,XPipe, DataSift, Xephyrus Flume, Smallx, Nux, KETL , Kettle(Pentaho Data Integration), OpenDigger, ServingXML, Talend, Scriptella,ETL Integrator, Jitterbit, Apatar, Spring Batch, JasperETL, Pentaho Data Integration

Piattaforme BI (suite completa che copre una vasta gamma di funzionalità).

Bee Project, JasperSoft BI Suite, OpenI, Pentaho, SpagoBI

OLAP

Mondrian, Jedox, FreeAnalysis, JRubik

Reporting

Eclipse BIRT, iReports (de Jasper), Pentaho Reporting (de Pentaho), OpenReports

Data Mining

Weka, R, Rapid Miner

Database

MySQL, PostGreSQL, EnterpriseDB, Ingres, Bizgres

Dashboard

Pentaho, FreeDashboard


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mercoledì 25 giugno 2008

Le peggiori pratiche nella Business Intelligence

Fonte: Talk DIG [link]

white paperInformation Builders sulle peggiori pratiche nella BI che evidenzia 4 aree critiche di fallimento:

  • Assumere che l'utente medio abbia il Know-How o il tempo per utilizzare gli strumenti di BI.
Nonostante i progressi realizzati nelle interfacce utente nel nascondere la complessità gli strumenti di BI sono ancora abbastanza ostici. Ciò che è importante è che vi sia un trend di migrazione dagli strumenti di produttività individuale (Excel, Access).
NdR: è quindi importante monitorare costantemente il comportamento degli utenti nell'utilizzo delle nuove tecnologie anche per pianificare cicli di formazione mirati
.
  • Consentire che Excel diventi la piattaforma di base per la BI.
Excel diventa la piattforma di base per la BI se gli strumenti specifici di BI sono troppo complicati.
NdR: non credo che questa sia l'unica causa, anzi, a volte è una scusa. La resistenza al cambiamento tipica dell'essere umano, a mio avviso, ha più importanza in merito a questo aspetto. Cambiare significa fare uno sforzo, rimettersi in discussione, comporta una certa dose di stress, la domanda tipica è: "ma adesso io come posso produrre questo foglio?". Attenzione non come posso ottenere questi dati ma come posso replicare quello che è il mio terreno conosciuto.

  • Assumere che un Data Warehouse possa soddisfare tutti i bisogni di accesso e distribuzione delle informazioni
Spesso alle piattaforme di BI è richiesta la flessibilità di accedere anche a fonti dati non di tipo data warehouse. Può essere molto pericoloso utilizzare fonti dati di "natura sconosciuta", possono essere inaffidabili, inconsistenti, possono far venire meno il concetto di "unica vista dei dati aziendali. L'utilizzo di queste informazioni deve essere valutato con molta attenzione.
  • Selezionare uno strumento di BI senza tenere conto dei specifici bisogni dell'azienda
Gli utenti ed il personale IT devono effettuare la software selection insieme. Se i due gruppi procedono indipendenti vi saranno veti incrociati.

Articolo Originale

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lunedì 23 giugno 2008

Comprendere i database multidimensionali ...

A volte una base teorica è un ottimo punto di partenza o un metodo per riorganizzare e consolidare le conoscenze.

In questo post Dylan Wan segnala un'utile guida, all'interno della documentazione di Hyperion Essbase, che descrive le gerarchie dimensionali, è in inglese ma è molto interessante e vale un piccolo sforzo.


Articolo Originle
Documentazione Hyperion
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venerdì 20 giugno 2008

La crescita della spesa in Business Intelligence negli USA evidenzia un calo importante

Gartner segnala il calo negli U.S. della crescita della spesa BI (dal 16% al 5%), ciò sembra dovuto alla debole congiuntura dell'economia statunitense. Il forte calo della crescita è erò compensato dall'andamento nel resto del mondo.
Se è vero che i nuovi trend partono negli USA ed il resto del mondo segue ....

Leggi l'articolo originale (inglese)

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giovedì 19 giugno 2008

Anche Business Objects si dedica all'analisi predittiva

Intelligent Enterprise
Mary Hayes Weier

Business Objects ha annunciato un nuovo modulo per la sua piattaforma di BI a supporto dell'analisi predittiva. Si tratta solo dell'ultimo esempio di azienda di BI che cerca di andare oltre le proprie competenze sui
tradizionali tools di analisi e reporting. Come anche IBM Cognos il nuovo modulo si appoggia sulla tecnologia di SPSS.
Le prospettive di crescita di questa particolare nicchia sono del 10% annuo fino al 2011 e le tipologie di aziende che possono trarne vantaggi vanno sono: grande distribuzione, finanza e produttori di beni di largo consumo per quanto riguarda lo studio del trend dei dati storici e le analisi "what-if".
SAS detiene una quota pari al 31% del mercato del "advanced analytics" mentre SPSS, il suo più vicino competitor ha il 14% (Fonte IDC), i player rimanenti hanno il 3% o meno del mercato.

Il testo integrale dell'articolo lo si può trovare quì.

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